Lavoro Sportivo

Il decreto legislativo n. 36/2021 alla luce dell’ultimo decreto correttivo del settembre 2023 affronta ed innova tutta la disciplina del lavoro sportivo, in modo organico e sistematico, disponendo un nuovo corso per i profili contrattuali, contributivi, previdenziali e assistenziali, assicurativi e tributari nonché sul piano della sicurezza nei luoghi di lavoro. Si disciplinano così le tutele per una categoria di lavoratori, nell’ambito del dilettantismo, che fino ad oggi ne era sprovvista.

I PUNTI CARDINE DELLA RIFORMA DELLO SPORT

  • Identikit del “lavoratore sportivo”, indipendentemente dalla natura professionistica o dilettantistica dell’attività svolta

  • Inserimento di specifiche eccezioni applicabili ai rapporti di lavoro subordinato in ambito sportivo,  in deroga alla disciplina ordinaria

  • Introduzione di una disciplina specifica per le prestazioni sportive dei volontari che aiuta a tenere separato l’ambito del rapporto di lavoro da quello veramente personale, spontaneo e gratuito del volontariato

  • Introduzione di un nuovo trattamento pensionistico ed inserimento di tutele ad hoc per l’assicurazione contro gli infortuni

  • Modifica del trattamento tributario dei contratti in ambito sportivo, con un trattamento agevolato soprattutto nel dilettantismo, per il quale sono previste agevolazioni anche per soggetti che non sono lavoratori sportivi e prestano, in forza di contratti di collaborazione coordinata e continuativa, attività di carattere amministrativo-gestionale 

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